10 gennaio 2023
“Non è concepibile che l'Unione europea non possa potenziare la propria flotta aerea antincendio solo perchè i Canadair sono prodotti da una sola società, in regime di monopolio". Lo ha sottolineato il ministro Nello Musumeci, partecipando stamane alla sessione dei ministri per la Protezione civile dei Paesi più direttamente interessati (oltre all’Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Germania, Slovenia, Repubblica Ceca) tenutasi a Lisbona, con la presenza del Commissario europeo Janez Lenarcic. «Per una efficace lotta agli incendi boschivi - ha aggiunto Musumeci- è urgente accelerare la formazione della flotta aerea europea: la tempistica in atto prevista ci sembra inadeguata alla gravità che si é manifestata negli ultimi due anni con l’accentuarsi degli effetti del cambiamento climatico e della siccità che colpiscono la nostra Nazione e altri Paesi del Continente.
È noto come in molte situazioni le fiamme possano essere domate solo dall’alto: senza velivoli efficienti si rimane inerti e inermi spettatori di una inesorabile devastazione». Il ministro ha espresso tutta la preoccupazione del governo italiano sul fronte della prevenzione, ricordando che «la nostra Nazione sta compiendo grandi sforzi con nuove disposizioni normative, di coordinamento delle competenze, di ricorso a nuove tecnologie satellitari, attingendo a risorse nella propria disponibilità, anche del Pnrr e dei Fondi di sviluppo e coesione. Stiamo facendo la nostra parte - ha concluso Musumeci - e siamo impegnati ad acquisire due Canadair e due velivoli leggeri anfibi; ma - vale, credo, per ciascun Stato membro come il nostro colpito dagli incendi - da soli non possiamo farcela. Apprezziamo dunque la strategia comune messa in campo da Bruxelles che va però potenziata e accelerata».