21 dicembre 2022
"Abbiamo la necessità di mettere assieme tutte le filiere che concorrono a produrre l'economia del mare. Sono almeno sette, dall'area marittima quindi dalla tutela biologica del mare alla movimentazione di merci e persone, dalle attività turistiche alla nautica da diporto alla cantieristica, alla produzione ittica. Abbiamo ora una straordinaria opportunità" per "una unica strategia che metta insieme le varie filiere che riguardano il mare".
Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare Nello MUSUMECI intervenendo - in videocollegamento - al convegno "Noi, il Mediterraneo" in corso a Palermo. "Assicuro tutta l'attenzione del governo - ha detto - perché la Sicilia possa diventare centrale, non solo come lo è dal punto di vista geografico, ma economico. Il Mediterraneo non è più il mare che abbiamo conosciuto da ragazzi, di frontiera, che divideva due mondi e società diverse: oggi è un mare di cerniera, è tornato ad essere un mare solcato da migliaia di navi che trasportano merci e ricchezze.
In questa straordinaria opportunità la Sicilia e il Mezzogiorno non possono restare a guardare, devono giocare un ruolo importante. Ma in un mercato e in un territorio sempre più competitivo il protagonismo si deve conquistare giorno dopo giorno, con una serie di iniziative a volte impopolari, sempre coraggiose, che devono convergere su obiettivi unitari. In questo contesto Palermo deve giocare un ruolo centrale: ha tutti i numeri per potersi affermare con il suo protagonismo", ha concluso Musumeci.